r restando arbitraria.. J~n~M ~tsJt infiniti triangoli soddisfacenti alla data MM~~MH~ ~Mtt~ ne esiste un solo; i loro lati hanno per parametri le radici della cubica B«'–C,<t*+~M-f(C«'«+B)=0,
~<w< f ~«M~ arbitraria.
Operando in un modo analogo a quello tenuto per ottenere t'!dent!tA (4), si perviene facilmente a quest'altra idendtà quadratica
itp – Yrit. Y–< ran t f
(8) ~M'+-+-~)-M'!
(8Î *<&'«' «' < «' R' t
+y!~['T+~~T+~M'!=~
dalla quale si deduce JM< triangoli circoscrilli alla conica (i) sono sempre fOM~att con <tH~f<t conica, ~«~<OK< della ~<«ï~ è
~M'+~M'+~M'==~ dove K, Y MHO i parametri dei lati del primo triangolo, mentre < ~<!f<(fM<<ft dei &!<< del secondo sono le radici dd~~M~ow CM~ («) = o. Questa nuova conica possiede la stessa ~O~t~ rispetto ad infiniti altri triangoli circoscritti alla (l), < ~W<.MMM~< ri~e«(t a tutti quelli ~Ht<t dalle radici <~M'~<M~W <p(<t) -)- ~(M) == 0, qualunque sia k.
Se anche in questa nuova equazione (9) si ripongono per [<t], [~], [y] i valori m y, si ritrova un risultato che è molto meno semplice di quello (6) trovato pel caso dei triangoli inscritti, ma che è parimenti notabile in quanto non contiene nei coefficienti che le funzioni
~-?', r-f'
P?' pq'-p'q.
Cib da luogo alla supposMione che queste sei espressioni (le quali si presentano in un'altra ben nota teoria) siano dotate di proprietà più generali, da potersi uti!mente invocare in altre quistioni relative ai triangoli ed aUe coniche. Ë una congettura che ab-