rivate parziali del potinomio H assumono i scgucnti valori speciati ('o~')==9(~'+2~-3~~),
Questi valori prescntano la notevole propriété che, designando con A il discriminante deU'equiUHonc (n), cioè ponendo
possono csscrc espressi colle formole
9 9 9 9 \~M~"2ÔM' @ \2~' @ \y?/2"Ô?'' \'ô7/2"57' el 2 Il ~p =2- ap 1 aq 2 àq ar 2 -àr talchè il piano polare del punio (n, p, }, r) è dato dall'equazione (1 ) ail aa aA à li R=o. M -~+-+~+-~0. Questa equazione manifesta che il piano cost ottenuto è nel medesimo tempo il piano polare del punto (M, r) rispetto alla sviluppabile osculatrice della cubica gobba, superficie che è rappresentata, corne sappiamo, dallequazione omogenea A=o.
e sostitueudo nelle espressioni delle quattro derivate
ta %n = 9 (tir' + 2 q, 3 pqr)
(-~)=3.9(~r),
(~) 3-9~"?' –~?–),
`âa = 3.9(2nq" -p'q npr),
(~)==9("~+2~-3~?).
A ==~'+4~+4~6~,
Il fuoco (n', r') di questo nuovo piano è individuato dai rapporti c~ ôA ôA ôA
H :<' :0 :)' == 3–r– – –r– –~–– – <–;–
"or 3~ 3~ ÔM
3N' 3~' àH oH'
9~' ô~' 1 3~' p ar' >