y, te coordinate, potremo scrivere
ovvcfo,ux;tndouhanoiissimasegnaturas:mbbMca, ~.+'9.~(t+<)0'.+<?.). ·
Operando su questa seconda curva corne si è fatto sulla prima, si trova una terza curva, ed indicandone con q, le coordinate, si ha, pure simbolicamente, posda ~+'~=(i+<)'~+"?.). r
e, dopo /< simili operazioni,
('~ ~+'?.==('+~(/+.'?.).
I Ora, se per brcvttA si pone Je = 9n '= ( I ·· eil Q1a (po -i" t qo)
dalle due formole (n) si deduce
e da questa, continuando ad usare la precedente segnatura simbolica,
(t3) (: + <)"(~ + ~.) = ~(~ ~). /~f(~<<"dx. « –~ t/o
Il luogo dei punti (~, q.) corrispondenti ai successivi valori di K e ad uno stesso valore di M, e una curva di cui chiameremo U parametro, ed è chiaro che potremo porre v = M.~M, talchè la curva primitiva sarà rappresentata da w = o. Per tal guisa chiamando p, q le coordinate del punto (~ v) e raffrontando le due equazioni (12) (13), poiremo scrivere
per A M = o.
Ma è noto che ·
~+'?.=~+'~+<(~+t~),
~+~,=(i+e'~)'~+.?.),
~.(")+'?.(") =F~),
1 rnf
Po + = ~Ë f~M~<, i
+ = [~~M~]-~(i + "M)~
n i),
lim (t -}- Mte'~K)~'=: <
A«–e