venga da V. S. non pol esser se non dignissima per se stessa, tutta via par che l'aversario habbia pur troppa sodisfattione, mentre la fa uscir in campo. Mi resta un'altra parte, et ô l'allegar le cagioni del mio silonzio. V. S. s'imagini pure, oltre l' intronamento della sanità per maie di reni da tre anni in qua, del quale sto meglio, Dio gratia, un cumulo di brigosissimi e molestissimi negotii, che mi tengono continuamente avviluppato et inquieto. Con tutto cib non lasciamo di prerner di continuo con i Sig." compagni nelle stampe, che si tirano avanti, e presto verranno fuori le longhe fatighe nella natura Messicana(l) et altre. E sempre ricordevole degl'obblighi che tengo a V. S., e desiderosissimo sempre mi com-
40 mandi, resto con brama et ansietà delle sue opre mirabili sopradette, e d'inten-
derne nova del compimento, et imprimis délia conservatione délia sua persona con sanità, per la quale ricordo quanto ho scritto di sopra, dettatomi da vero e sincerissimo affetto. E bacio a V. S. per mille volte le mani, pregandoli da N. S. Dio ogni maggior contentezza.
Di Roma, li 9 7mbre 1628.
Di V. S. molt'Ill.™ e molto Ecc.t0
Aff.1110 et Obblig.mo per ser.hl sempre
Fed.fl0 Cesi Linc.0 Princ.
1903*.
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze. Roma, 16 settembre 1628,
Bibl. Est. in Modena. Rjiccolta Campori, Antografi, H.» IYXX, n.n 14. Autografti. Molto 111. vo Sig.r e P.ron Col.»»0
Sono horamai tre liore sonate, che ho aspettato un spedicioniere mio amico per il negozio delle Madri della Nunziatina cî), quale mi deve portare risposta di quanto si potrà fare in questo servizio; e perché non è ancora venuto, mi son messo a scrivere a V. S. molto Ill.e per accusare almeno che io ho riceuto il sue comandamento: e si assicuri che se ô possibile impetrare questa grazia, non mancarô e darù avviso del tutto per il Sig. Giuliano Landucci nostro, quale partira di qua lunedi prossimo.
Le bolle c3) sono ricuperate e sono in mano di mio fratello, e me le mandara
io ogni volta che io gli ne scrivo, come farô per il primo ordinario, perché questa
<«> Cfr. n.° 084. i°-) Cfr. ii." 1901. XIII.
(») Cfr. n.n 189C.
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