e smania, massime nelle ore notturne, che fu chiamata a?:~7tg~ <!&KxrMMt, ed è caratteristica degli stati neurastenici, dell'ipocondria e dell'isterismo. L'eccessiva proatrazioae fisentita. nello stadio d'incubazione delle malattie infettive, i dolori delle contratture, i dolori reumatici, e specialmente la miodinia che accompagna la contrattura alla nuca, le sensazioni penose dell'alpinisme, le doglie uterine del parto, i crampi dolorosissimi dei cholerosi, dei tetanici e degli stricnizzati, dei tabetici, dei mielopa.tîci e dei pellagrosi, denotano aumento délia sensibilità muscolare. Al contrario, l'eccessiva mobilità senza riposo né diurno nô notturno dei maniaci e melancolici agitati, e il falso sentimento di forza straordinari:t provato da moiti paralitici, sono indizii di ipoalgia e d'analgia muscolare. Mezzi diretti per l'es âme délia sensibilita dei muscoli sono: la compressione digitale e lo schiacciamento (massime nei muscoli con ventre carnoso poco profond'), quali il bicipite omerale, il deltoide, il pettorale, il tricipite crurale, i gemelli, il soleo ed i glutei), la torsione, Io stiramento, e infine il passaggio della corrente galvanica. Corne dissi a suo luogo (§§. 52), l'effetto principale del galvanismo consiste nella contrazione muscolare ail' apertura e chiusura del catode od anode, secondo la direzione della corrente ma nella iperalgesia muscolare anche lievi contrazioni elettriche riescono dolorose e insopportabili, mentre nell'analgesia il malato resta indifferente perfino alle contrazioni tetaniche. Anche forti correnti faradiche, eccitando i nervi motorii nei punti di elezione attraverso la pelle secca, possono servire a graduare la sensibilité elettro-muscolare. Notisi che in alcune forme isteriche la contrattilità muscolare puô essere vivissima ed aumentata, mentre e perduta la sensazione della contrazione.
3. La sensibilita generale delle ossa e delle aponeurosi è dovuta alle scarse fibre sensitivedicui queste parti sono fornite. Essa contribuisce alla formazione del senso muscolare (nozione dello « sforzo per la tensione delle aponeurosi e per i movimenti delle ossa); ma nello stato fisiologico ci rimane del tuttoincosciente, e si risveglia vivissima soltanto nello stato
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