VoL XVÏII. Octobre-Décembre 1916 ' KM.
ALCUNE OSSERVAZIOM SULLA PAROLA" PICARO"
Non è rriolto tempo che un valente studioso spagnuolo t'aceva alcune proposte per l'etimologia di picaro, ripréndendo l'argomento dallo stesso punto di vista, sotlo iL quale aveva finito per prospeltarlo parecchi anni prima l'Haan>. Ma mi '. sono convinlo, trallando per conto mio la questione, che ancor si puô dire che ne l'esatto senso délia parola, ne l'origine sua sono chiaramente dimostraLe e credo occorra mettersi per altra via. Per ciô non saranno al lutto inulili queste mie note, che sviluppo da appuriti fatli per la scuola, e in cui rii'accio la via da altri studiosi percorsa, talora anche accompagnandomi con loro; ma sempre con quelle liniitazioni, che i non abbondanti mezzi bibliografici, a mia disposizione, possono consentir e. ,
Picaro, sostanlivo ed aggettivo équivale a vile, spregevole, ingannatore, senza onore ne pudore,asluto, maligno ; dannosoe malvagio nella sua condolla. ïipo di uomo si'accialo, obliquo, scuiTile e di vita non mollo cristiana che compare in moite opère letterarie. Gosi almeno nel Dizionario dell' Accademia Spagnuola 2; e sembi'a che quell' insigne corporazione di studiosi ahbia sentilo corne il bisogno di dislinguere un significalo générale, comune, délia parola, quando indicbi una reallà délia vita, da un altro, per lo meno di différente coloritura, che esprima una realtà lelteraria. 0 gli è che, in fondo, non ci vede chiaro ne' rapporti tra la letleratura e la vita e che l'espressione vaga e sinuosa è per l'appunto indice délia mancata chiarezza dell' ideaP Lo verremo vedendo ; intanto giovi il rilievo.
i. J. Haan (de), Picaros y ganapancs nell' llomcnaje d Mencndez y Pelayo, elc, Madrid, 1899, 11°, p. i4y sgg. passim, espccialmenlo p. ioa-3, I5/I, 181 ; 176-7. 2. Gito dalla 12' edizioue.
AFB., IV SÉIUE. — Bail, kispan., XVIII, 191U, 4. -,7